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Chef felice con dolci vegani artigianali su banco da cucina, simbolo della nuova pasticceria inclusiva

🍩 Perché i dolci vegani non sono solo per vegani (e conquistano anche gli chef)

postato su giugno 23 2025, articolo di: Dolce Vegano

Quando si parla di dolci vegani, molti pensano ancora a qualcosa di “alternativo”, “senza” o peggio ancora “punitivo”. Eppure la pasticceria vegana sta vivendo un momento di straordinaria evoluzione — non solo tra i consumatori vegani, ma anche nei ristoranti stellati, nelle brigate di cucina e nelle mani degli chef più curiosi.

Non è una moda, è un cambiamento culturale

Negli ultimi anni, il consumo di alimenti plant-based è cresciuto in modo costante in Europa: solo nel 2022 ha toccato i 5,8 miliardi di euro di vendite al dettaglio, secondo un report pubblicato da GFI Europe e NielsenIQ. Ma la vera novità è che a guidare questa crescita non sono solo i vegani: sono anche gli onnivori consapevoli, gli intolleranti al lattosio, chi cerca opzioni più leggere, o semplicemente chi vuole stupire i propri clienti con qualcosa di diverso.

Inserire un dessert vegano nel menù oggi non significa parlare solo a una nicchia, ma espandere il proprio pubblico. E lo dimostra il fatto che molte grandi catene e ristoranti gourmet stanno puntando su dolci 100% vegetali.

Ma sono davvero buoni?

Sì, e spesso sorprendono proprio perché giocano con consistenze, profumi e tecniche innovative. Gli chef professionisti lo sanno: limitazioni apparenti possono diventare spinta creativa.

Basta pensare alla crema di anacardi come alternativa alla chantilly, all’acquafaba per montare dolci al cucchiaio senza uova, oppure alla ricotta di mandorla per cannoli leggeri e profumati.

🎯 Da Dolce & Vegano lavoriamo proprio così: reinterpretando i grandi classici siciliani — cassate, granite, cannoli, biscotti — in chiave 100% vegetale, senza rinunciare all’artigianalità né al gusto.

I vantaggi per ristoratori e pasticceri

Un dessert vegano in carta può portare benefici concreti:

  • Amplia il target: vegani, vegetariani, intolleranti, sportivi, salutisti
  • Riduce gli sprechi: spesso gli ingredienti vegani hanno shelf life più lunga
  • Facilita la gestione: niente latticini né uova significa meno rischi HACCP
  • Aumenta il valore percepito: è una scelta etica, sostenibile e inclusiva

E soprattutto: non c’è bisogno di creare tutto da zero. Le forniture professionali di Dolce & Vegano sono pensate proprio per chef e brigate di cucina che vogliono inserire dolci vegani artigianali pronti da servire o personalizzabili con facilità.

Anche i grandi chef lo fanno

Chef stellati come Daniel Humm (Eleven Madison Park) o Clare Smyth (Core by Clare Smyth) stanno portando avanti menù plant-based di altissimo livello, dimostrando che l’alta cucina vegana è non solo possibile, ma anche elegante, complessa e raffinata.

Nel mondo della pasticceria, maestri come Fran Costigan o Kirk Haworth stanno rivoluzionando il modo di intendere il dessert: non più “senza qualcosa”, ma “con qualcosa in più”.

Cosa puoi fare nel tuo ristorante

Se vuoi iniziare a offrire dolci vegani ai tuoi clienti senza stravolgere la cucina, puoi:

  • Inserire una proposta 100% vegetale nella carta dei dessert
  • Offrire granite o semifreddi vegani artigianali in estate
  • Creare un menù degustazione consapevole, magari con pairing di vini naturali
  • Lavorare con fornitori specializzati come noi, che ti forniscono dolci siciliani vegani artigianali già pronti per il servizio

Conclusione

I dolci vegani non sono più un’opzione “di riserva”: sono un segnale di attenzione, modernità e apertura. Sono una scelta intelligente per chi vuole distinguersi senza rinunciare al gusto.

E no, non sono solo per vegani. Sono per tutti quelli che amano i sapori veri, il rispetto per gli animali, la cucina artigianale e l’innovazione.